Una delle più belle musiche mai scritte
Sarà perché sono ancora in quella atmosfera o perché ho sentito un musicista di strada con il suo zither in Kaertner Strasse, ma mi è tornato in mente questo che è secondo me uno dei più bei walzer e una delle più belle melodie mai escogitate dalla mente umana. Storie del bosco viennese, Geschichte aus dem Wienerwald, che Johann Strauss figlio scrisse ed eseguì nel 1868, è una composizione straordinaria perché illustra perfettamente un pensiero musicale adatto a qualsiasi pubblico e che nella semplicità del tessuto armonico, inventa, come in un ciclo inarrestabile, nuovi discorsi musicali, sempre affini l’un l’altro ma ogni volta sorprendenti per inventiva, genialità di accostamento, craetività. Si può quasi dire che il walzer potrebbe anche non concludersi tanto sorprendenti e freschi sono i temi che si susseguono. Alla fine rimaniamo come convinti che se ne potrebbero sviluppare altrettanti, che non ci stancheremmo certo di ascoltare.
Infine, e con buona pace dei detrattori, ricorderei che da Brahms a Schoenberg – che ne fece straordinarie trascrizioni per orchestra da camera e per diletto personale – tutti i grandi musicisti di ogni epoca e genere hanno idolatrato questo stesso Strauss che tanti critici spocchiosi di ieri e oggi, grigi e tetri nonché ammantati di intellettualismo, denigrano come autorucolo di musica da “tonica e dominante”. Ma adesso basta con le chiacchiere…godetevelo